Raffaello Becucci

“Sono sempre più convinto che il ruolo dell’arte sia la riconquista di un territorio per lo più inesplorato, abbandonato, ricco di sfumature, di segni e grovigli, una terra che ci appartiene…
L’artista come un esploratore caparbio, che sa bene come muoversi, ma dietro ad esso si nasconde un cavaliere alla Don Chisciotte, impavido, disincantato, ironico quanto sognatore, folle per la propria libertà poetica, alle prese con le ossessioni e sopratutto con la passione, che si sacrifica per difendere certi valori…